Network Marketing

Networker a lavoro

Nel Network Marketing una delle paure più grandi, quando si inizia a fare l’attività è proprio la paura di essere Respinti.

La Paura del No:

Proprio per questo è necessario avere un sistema di acquisizione clienti che non sia invadente per evitare di bruciarsi I contatti e di Mollare l’attività ancor prima di Partire.

Spesso il problema che causa la paura dei No è proprio l’approccio Mentale che abbiamo verso il business, e la mancanza di un metodo di lavoro.

Ciò che viene insegnato da molti leader è quello di fare la lista nomi, fare chiamate a freddo e parlare con entusiasmo del prodotto o servizio, dicendo magari “Questa è l’opportunità che ti cambierà la vita”

Ora questo non è il miglior approccio, a volte funziona, ma il più delle volte No.

Non Devi Vendere nel Network Marketing:

Ci sono alcuni casi in cui non serve nemmeno parlare, in cui è sufficiente esprimere l’entusiasmo della nostra nuova attività,  che come per magia riusciamo a far nascere nell’interlocutore la voglia di saperne di più…

…e questo è sicuramente è il metodo migliore poiché fondamentalmente non state vendendo nulla a nessuno, e state semplicemente raccontando la vostra esperienza.

La lista Nomi:

Quando inizi a fare l’attività con le aziende di Network Marketing è quasi certo che ti venga detto “fai la lista nomi”

Serve o no fare la Lista Nomi?

Dipende dall’utilizzo che ne fai…

La lista nomi è utile poiché ti permette di pensare ad alcune persone che magari avevi rimosso dalla tua mente, che potrebbero essere interessate a quello che hai da offrire, o potrebbero essere dei tuoi potenziali collaboratori.

Inoltre, la lista nomi può contenere anche altre informazioni come ad esempio un bisogno della persona, un sogno, un desiderio…

…queste informazioni possono essere il gancio per proporre la tua opportunità.

Le Chiamate a Freddo:

Il problema della lista nomi che vi fanno fare i leader delle vostre strutture, è che poi vi fanno chiamare a freddo tutti questi contatti.

Ora Parliamoci chiaro: ma se non ci vediamo, o sentiamo, da 5/10 anni e tu mi vieni a chiamare per propormi un’opportunità, pensate che questo corra da voi a sentire cosa avete da offrire?

Mi spiace ma non funziona così…

Proporre qualcosa a qualcuno che non ti ha chiesto nulla, è proprio l’approccio da venditore:

Quello che è più corretto è portare il nostro interlocutore ad affrontare un discorso, dal quale poi riusciamo a fare un collegamento per proporre la nostra opportunità.

Potrei dire, se è una persona che non vedo da un po’: “Come va il lavoro? oppure, “Stai lavorando ancora lì”

Se invece è una persona che incontriamo tutti i giorni potrei dire: Mi sono proprio stancato di fare questo lavoro e sto Valutando una nuova attività, Anzi!!! come ho aggiornamenti in merito ti avviso, così magari possiamo valutarla insieme”

Ora questi sono esempi molto generici ma il concetto fondamentale è che non devi vendere nulla, l’interlocutore non deve percepire che hai bisogno di lui.

Se questo capisce che tu gli vuoi vendere qualcosa, o che hai bisogno di lui ti sei bruciato un contatto.

Prima Comunicate e Poi Promuovete l’opportunità:

Diverso è, se iniziate a mettere i mi piace sui suoi post di Facebook, o se non lo avete come amico gli chiedete l’amicizia, in modo che va anche a curiosare sul vostro profilo cosa state facendo…

…ovviamente sul profilo poi dovete avere dei contenuti inerenti l’attività, che può essere una vostra foto durante un meeting, un seminario o quello che volete…

Potete iniziare avviando una comunicazione sui social ogni tanto, commenti i post e crei rapport, per poi al momento opportuno farti avanti.

Oggi l’online ci permette di comunicare con chiunque in pochi istanti.

Inoltre, siate sempre positivi, emanate gioia, poiché questa attrae le persone… siamo abituati a vedere persone sempre insoddisfatte, che si lamentano di tutto, e quando invece incontriamo qualcuno che sorride, ed è positivo, questo ci fa stare bene e ci rende più propensi ad entrarci in contatto…

Ricordati sempre di creare o cercare il bisogno nell’interlocutore prima di proporre la tua opportunità…

Se durante la comunicazione con il tuo interlocutore non riesci per qualunque motivo a carpire il bisogno lascia stare in quel momento di proporre la tua attività, troverai il modo di fissare un altro appuntamento per proporla.

Questa attività è fatta di relazioni e non possiamo pretendere di incontrare qualcuno, proporre la nostra attività, iscriverlo e guadagnare…non funziona così.

Il bisogno che devi carpire, non è solo economico:

Se l’interlocutore mentre stai parlando ti dice che vorrebbe avere più tempo per stare con i figli, o la famiglia, oppure che vorrebbe cambiare casa, o la macchina… questi sono sempre un bisogno, e se la tua opportunità gli risolve uno di questi problemi allora è li che entri in gioco…

In questo modo verrai percepito come la persona che aiuta, e non quella che vende…

Mettiti sempre nei panni dell’interlocutore, se ti propongo l’attività di network perché puoi diventare ricco, ma io che te lo propongo non ho €1 in tasca, o vado in giro con un catorcio di macchina, capite bene che siete poco credibili.

Il Gancio più utilizzato per proporre la tua opportunità:

Parlare di lavoro…. la cosa più normale del mondo, uno degli argomenti più utilizzato nelle conversazioni.

Parlando di lavoro è molto probabile che l’interlocutore si lamenti di qualcosa, di tasse stipendio, di Attività commerciali che non vanno… e li vi fate avanti.

Magari una volta che ti ha esposto la sua problematica puoi dire “Anche io come te avevo questo problema, poi ho conosciuto (nome della vostra opportunità) e…. (I Risultati che avete Ottenuto)

Puoi parlare anche di futuro, di quello che vorresti tu, in modo di stimolare l’interlocutore a fantasticare, per carpire i suoi sogni, desideri e ambizioni…

Che faccio quando ho trovato il gancio?

Capisci se è propenso a valutare la tua Opportunità, magari puoi Dire “Ma tu Faresti qualcosa per risolvere la tua situazione?”

Se la risposta è sì, gli parlerai della tua storia e dei risultati ottenuti, con l’obiettivo di accordarti per inviargli dei materiali informativi dell’azienda, o andare insieme ad un evento di presentazione dal vivo (se sono previsti)

Se gli Invii del Materiale fatti dire quando riuscirà a visionarlo, (in modo che lo stimoli a compiere l’azione) se ad esempio ti dice che lo guarderà Mercoledì, tu rispondi “Ok allora ti chiamo Giovedì così ne parliamo” oppure vi incontrate per un caffè (soluzione migliore)

Sia nel caso lo chiami telefonicamente, o che vi incontrate, non parlare subito della tua opportunità, è vero che sei li per portarti a casa un collaboratore ma questa attività è fatta di relazioni e deve sempre percepire che tu sei li per aiutarlo, non per vendere.

Prima parlerai della famiglia, del Lavoro, o di qualunque discorso per creare rapport, e poi parli della tua Opportunità…

La Domanda da Evitare:

Quando parli dell’opportunità evita di dire “Cosa ne pensi?”, perchè con questa domanda permetti all’interlocutore di rispondere anche in modo negativo.

Dal momento che noi non vogliamo che ci sia nella risposta una negazione, la domanda che andremo a fare è “Cosa ti è piaciuto di più della presentazione?”

In questo modo la risposta sarà positiva e in questo modo predisponiamo l’interlocutore nella direzione giusta.

Inoltre, ascoltate bene quali sono gli aspetti della vostra opportunità che gli sono piaciuti di più perché questi saranno il vostro Focus su cui puntare per poi chiudere il contatto.

Quindi se vi risponde che gli è piaciuto che può fare questa attività nei ritagli di tempo, non andiamo a parlargli del piano compensi che non lo ha nemmeno nominato, ma focalizziamo i nostri discorsi proprio sui benefici che offre l’attività proprio in termini di orario di lavoro.

Poi gli chiarisci tutti gli eventuali dubbi, cerca di capire se ha paure, o incertezze, e risolvile, ricordati di non pressarlo per una risposta.

Qualcuno ti dirà di chiuderlo in 48 ore perché è ancora caldo, altrimenti perde motivazione…bla, bla, bla…

Se perde motivazione è evidente che la tua opportunità non lo ha entusiasmato così tanto o non siete stati bravi voi.

Dagli tempo… c’è chi dopo aver visionato il materiale, o partecipato all’evento ti dirà sì o no, c’è chi ti dirà si, c’è chi vorrà partecipare di nuovo a un altro evento, c’è chi non ti darà risposta perché non ha coraggio di dirti no.

Ricorda sempre al tuo interlocutore che si tratta di collaborare insieme, non sarà mai lasciato solo, ci sarai tu a supportarlo per arrivare insieme all’obiettivo.

Se Risponde in modo Negativo alla Domanda cosa ti è piaciuto di più?

Non andargli contro parlando di quanto invece è figa la tua attività, magari chiedigli se c’è qualcosa che gli è piaciuto della presentazione, questo per capire se hai una chance su cui far leva, e se la risposta è ancora negativa allora lascia stare, non perdere tempo.

Aumenta il tuo Valore Percepito:

Altro elemento importante per svolgere al meglio l’attività di Network Marketing è aumentare il tuo valore percepito, o meglio ciò che le persone vedono in te…

…una delle cose su cui bisogna lavorare quindi, è proprio l’immagine personale, perché anche se si dice che l’abito non fa il monaco in realtà questo fa la differenza.

La prima impressione è quella che conta…

Ovvio è che non basta l’immagine poiché anche il modo di parlare permette al tuo interlocutore di capire se sei un poveretto, o se sei qualcuno che sa quello che sta dicendo.

Più trasmettete successo attraverso la vostra immagine e il vostro modo di parlare e più il vostro interlocutore acquisisce fiducia.

Ok Luca ma come faccio a Ricevere meno No?

Comincerai a ricevere meno No dal momento che proporrai la tua opportunità solamente a chi esprime un bisogno…

Questo ovviamente è soggettivo da persona a persona perché per alcuni non è un problema prendere 20 No per avere un Si, ma se non sei disposto a prendere i No, devi trovare il bisogno nel tuo interlocutore, e questo oltre i No, ridurrà anche l’ansia di proporre la tua opportunità alle persone.

Invece, eliminerai completamente l’ansia di proporre la tua opportunità, dal momento che cambi punto di vista (mentalità), o meglio, quando proponi la tua opportunità tu stai aiutando quella persona, non stai vendendo nulla…

…se al contrario stai proponendo la tua opportunità ma fondamentalmente non ci credi nemmeno tu, e lo fai solo perché hai visto qualche leader che guadagna dei bei soldi a fine mese, allora cambia azienda di Network, e trova ciò che ti appassiona, perché altrimenti non avrai mai successo.

Superare le Obiezioni:

Il miglior modo per superarle è raccontare la tua storia perché fondamentalmente tu stai facendo questa attività e stai ottenendo risultati.

Se non hai una storia perché hai iniziato adesso a fare attività allora racconta la storia di un membro del tuo team.

Ad ogni obiezione rispondi sempre “anche io come te avevo lo stesso dubbio” poi però (di la soluzione che hai trovato)

In questo modo rassicuri l’interlocutore, perché anche tu, come lui, hai avuto lo stesso problema e lo hai risolto.

Trovare i collaboratori per il Team:

Scegli bene i tuoi collaboratori, è inutile che Inserisci un nuovo membro nel tuo team se già sai in partenza che non farà mai l’attività…

…non inserirlo nel Team solo per farti bello con il tuo sponsor, perché se ne accorgerà presto che hai preso un abbaglio.

Il tuo collaboratore ideale deve essere come te, ambire a diventare un leader, deve avere un sogno, un obiettivo da raggiungere, ma se non ha tutto questo, quale sarà lo stimolo per lui a fare l’attività di Network?

Se sei arrivato a leggere fin qui ti ringrazio e ti auguro buona fortuna con la tua attività di Network Marketing…